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LETTERA DI RINGRAZIAMENTO AL CONSIGLIERE STEFANO GLINIANSKI

Lettera di ringraziamento del Segretario generale della Comunità di Sant'Egidio, dott. Cesare Giacomo Zucconi, per le attività svolte in relazione al Progetto "Frammenti".

Di seguito si pubblica la lettera di ringraziamento del Segretario generale della Comunità di Sant'Egidio, dott. Cesare Giacomo Zucconi, inviata al Consigliere Stefano Glinianski per le attività svolte in relazione al Progetto "Frammenti".



"Gentilissimo Cons. Stefano Glinianski,


con questa mia ho il piacere di ringraziarLa per il reiterato sostegno alle iniziative della Comunità di Sant’Egidio attraverso l’iniziativa “Frammenti” da lei promossa, non ultima la raccolta di offerte in occasione della presentazione del libro presso il Circolo della Corte dei Conti il 10 dicembre u.s.


Intenderemmo destinare 735 euro raccolti e regolarmente pervenuti, al programma “Corridoi

Umanitari”, creato dalla Comunità di Sant’Egidio si propone in particolare di:


a) contrastare e impedire lo sfruttamento dei migranti da parte delle organizzazioni criminali che gestiscono illeciti flussi migratori dietro ingenti compensi, utilizzando mezzi coercitivi, detenzioni abusive e varie forme di violenza fisica e psicologica;

b) proteggere l’integrità fisica dei migranti e garantire loro viaggi legali e sicuri;

c) concedere a persone in «condizioni di vulnerabilità» (vittime di persecuzioni, torture e violenze, donne vedove di guerra con bambini, famiglie con bambini, anziani, malati, persone con disabilità, ecc.) un ingresso legale sul territorio italiano;

d) garantire la sicurezza al paese ospitante grazie all’identificazione nei paesi di transito dei beneficiari e alla predisposizione di controlli prestabiliti da parte delle autorità del paese ospitante, preventivi al rilascio dei visti umanitari. Finora sono state accolte in sicurezza 7.831 persone da Paesi in guerra o a rischio come Siria, Libano, Libia, Etiopia, Afghanistan, Gaza.


Per quanto riguarda l’inserimento in Italia, il modello sperimentato dai Corridoi umanitari è di fare leva sull’offerta della società civile: gruppi, associazioni, parrocchie, case religiose, singoli privati. Si tratta di accogliere e accompagnare, perché l'accoglienza non è solo sistemazione alloggiativa, ma è l'accompagnamento in un processo in cui i beneficiari devono ridefinire il loro progetto di vita.


Ognuno di questi soggetti si fa carico di una o più famiglie o singoli secondo la disponibilità e porta avanti il percorso d’integrazione fino al raggiungimento dell’autonomia dei nuovi arrivati. In questo modo non si verifica una situazione di standby all'arrivo ed è più semplice e immediato imparare un'altra lingua, accettare che i propri figli vadano a scuola, che magari imparino l'italiano più velocemente dei genitori, o progettare percorsi d’inserimento sociale e lavorativo. Diverse persone che sono arrivate con i Corridoi umanitari oggi frequentano l'università, altre sono impiegate in lavori di qualità, molti – la gran parte – lavorano, i bambini frequentano la scuola.


Desidero inoltre congratularmi per il sito www.frammentimmagini.it a cui siamo lieti di contribuire segnalando articoli e contributi specifici sulle attività finanziate.


Nella vicinanza che nasce dalla convergenza sui temi della solidarietà, la ringraziamo di cuore nell’auspicio che l’anno che si è aperto porti frutti di pace.


Il Segretario generale

dott. Cesare Giacomo Zucconi"

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