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FRAMMENTI A TORINO

  • ludovicoventurini
  • 22 mar
  • Tempo di lettura: 2 min

Nel panorama letterario attuale, pochi libri possiedono la rara capacità di favorire un'autentica comunione di pensiero e di suscitare riflessioni collettive. "Frammenti" di Stefano Glinianski si distingue per questa prerogativa, rivelandosi un catalizzatore di esperienze e sensibilità eterogenee. Nato senza l'esplicita volontà di divenire un libro, ha trovato il suo senso più profondo proprio nella sua capacità di generare connessioni. E anche venerdì 21 marzo, presso le Gallerie d'Italia, l'autore, consigliere della Corte dei conti e Direttore OiV alla Farnesina, una sala gremita ha potuto apprezzare un denso e stimolante momento di confronto, basato proprio sui "Frammenti" di Stefano Glinianski.


«Immersi in un'epoca di incessante frenesia - ha raccontato l'autore -, in cui la riflessione cede il passo a un quotidiano sempre più vorticoso, fatichiamo a ritagliare spazi di autentico confronto. "Frammenti", tuttavia, riesce a spezzare questo schema, incanalando l'attenzione del lettore e trasformando la lettura in un'esperienza di condivisione».


Gli incontri ispirati da quest'opera hanno evidenziato la sua portata ben oltre il testo scritto: accademici, studiosi e figure di diversa estrazione hanno contribuito con le loro prospettive, dando vita a un mosaico di interpretazioni in continua evoluzione. "Frammenti" non si limita a essere letto: è vissuto, discusso, arricchito da ogni voce che vi si confronta.


Ecco allora, prosegue Glinianski, che «il valore di un'opera simile si acuisce in un contesto dominato dall'affermazione di sé attraverso la forza, anziché mediante il riconoscimento della diversità. In un'epoca segnata dalla polarizzazione, la capacità di un libro di stimolare il dialogo e l'ascolto reciproco si configura come un atto di resistenza culturale. "Frammenti" rappresenta, in questo senso, una risposta sottile ma incisiva al predominio della superficialità».


In un mondo sempre più frammentato, essa offre l'opportunità di ricomporre prospettive, riscoprendo nel dialogo e nella condivisione un valore imprescindibile. Così, "Frammenti" diventa non solo un libro, ma un'occasione di riflessione e speranza. È possibile acquistare il volume con una libera donazione a favore della Comunità di Sant’Egidio per realizzare progetti legati alla registrazione anagrafica dei bambini nei paesi visitati dall'autore, la cura dell’AIDS in Africa e corridoi umanitari per i progetti della Siria e dei paesi in guerra; tutte le informazioni sono sulla home page del sito.




 
 
 

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