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Il sapore amaro delle radici

  • frammentimmagini
  • 19 mag
  • Tempo di lettura: 1 min

di Maria Virginia Bile*


Sogni d’estate

Distrutti in realizzazioni

Coscienti e asfissianti

Del clima dell’occidente

Di ricchezze rubate

E di glorie sacrificate

Di allori tagliati

E di schiavitù perenni

Con nomi nuovi

Ma sempre radicati in un fattore

Storico che non finirà mai.

È iniziato con il civilizzare

E continua imperterrito con il colonizzare.


25/06/2024 Phalombe, Malawi


*L'AUTRICE: Virginia Bile è cresciuta in un’Europa senza confini e, grazie a numerosi scambi interculturali, ha avuto l’opportunità di immergersi completamente in tradizioni lontane e affascinanti. Oggi parla cinque lingue, oltre a diversi dialetti locali o indigeni. Da sempre appassionata di pallavolo, ha partecipato al campionato di Serie C italiana e ha poi portato questa disciplina sportiva nelle scuole del Malawi e del Kenya, insegnandola e praticandola con i ragazzi la sera, dopo il lavoro nei campi. Ama profondamente il mare, soprattutto quello invernale. Di formazione è agronoma e si occupa di sviluppo rurale e gestione delle risorse naturali, in particolare acqua e suolo. Attualmente fa parte del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, nella maestosa Reggia di Portici, dove è dottoranda nella sezione di Idraulica. Al primo anno di dottorato, studia i processi di degradazione che interessano le regioni aride del Kenya. Per contatti: mariavirginia.bile@unina.it.




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